Originale lezione di mitologia al plesso “San Rocco” dell’I.C. “Gioacchino da Fiore” di Isola Capo Rizzuto.
Venerdì 8 febbraio, agli alunni delle classi terze, il mito di Efesto, dio del fuoco e fabbro degli dei, è stato raccontato, in modo originale ed inconsueto, dal maestro orafo Crotonese Gerardo Sacco, attraverso gli aneddoti che hanno segnato la sua lunga e splendente carriera, che si sono alternati a momenti di lettura ad alta voce del mito. E le quattro classi coinvolte – coadiuvate dalle docenti Antonietta Bova, Vittoria Racco, Franca De Fend, Concettina Piscitelli e Angela De Lorenzo, insieme alla vicaria, Lucia Baldo – si sono ritrovate assorte in un piacevole ascolto.

Proprio come Efesto, infatti, Sacco da bambino si è sentito solo e rifiutato da una società in cui era orfano e povero, senza la possibilità di studiare. Ma sempre come accadde al dio del fuoco, arrivò anche per lui il momento del riscatto grazie alle sue capacità creative, alimentate dall’impegno e dalla passione per il proprio lavoro. Così come Afrodite, la dea più bella dell’Olimpo si innamorò delle opere di Efesto, dei gioielli di Gerardo Sacco si sono innamorate le donne più belle del mondo dello spettacolo, regalandogli una notorietà che ha dato lustro alla sua terra, Crotone, cuore pulsante della Magna Grecia in tempi lontani, quelli che oggi i bambini si ritrovano a studiare tra i banchi.

Il maestro Orafo è stato accolto da un canto rap, “Rap degli dei”, che gli alunni hanno interpretato sotto la guida dell’insegnante di musica, Linda Porchia.
Tante le domande rivolte dai bambini al maestro, alle quali ha saputo rispondere con pazienza e disponibilità, proprio come sanno fare i nonni più affettuosi.
Al di là del mito, quella di Gerardo Sacco è stata una lezione carica di valori: la legalità, la collaborazione e il rispetto del prossimo. Una lezione di cui la scuola si sente certamente grata.